L’obiettivo del progetto è stato quello di raccogliere un congruo numero di significative testimonianze in merito al mestiere dell’archivista da parte di quanti, uomini e donne, hanno operato nell’ambito dell’amministrazione archivistica e/o poi dell’insegnamento universitario in materie storico-documentarie a partire dai primi anni Cinquanta del secolo scorso. Porre al centro dell’interesse la vita della comunità archivistica nazionale e di quanti, a vario titolo, hanno intrecciato con essa una parte più o meno significativa delle loro esistenze ha costituito quindi la premessa per la definizione di un oggetto di studio e di un campione di soggetti da intervistare.
Il progetto è il frutto di un accordo di cooperazione per lo svolgimento di attività di ricerca tra il Ministero per i beni e le attività culturali – Istituto centrale per gli archivi; l’Associazione nazionale archivistica italiana e il Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Trento - Laboratorio di archivistica e discipline del documento (LADD). Ciascuno degli enti ha designato un proprio componente del coordinamento scientifico, formato da Andrea Giorgi (LADD), Leonardo Mineo (ANAI) e Pasquale Orsini (ICAR). A partire dal 15 febbraio 2019 sono state condotte interviste ad archivisti e archiviste di Stato entrati in servizio prima del passaggio degli archivi dal Ministero dell’interno al Ministero per i beni culturali, nonostante lo stato pandemico abbia notevolmente rallentato le operazioni di rilevazione.
L’intervista si apre con l’invito al protagonista a presentarsi e narrare il proprio percorso biografico e di formazione sino ai primi contatti con il mondo degli archivi e con l’Amministrazione archivistica nazionale. Segue poi la proposta di una serie di eventi significativi nella vicenda degli intervistati – il percorso formativo seguito, la scelta di entrare nel mondo degli archivi, la vita professionale, con particolare riferimento a eventi o fondi archivistici di particolare importanza e ai rapporti coi colleghi –, cercando di inserirla in un più ampio contesto di relazioni culturali e socio-istituzionali: essere un funzionario del Ministero dell’interno che si occupava di archivi negli anni ’60 e ’70 del Novecento, il passaggio degli Archivi di Stato al Ministero dei beni culturali e ambientali, gli archivi tra pubblicità e riservatezza, il rapporto delle istituzioni archivistiche col territorio e con le realtà associative, prima tra tutte l’ANAI. Tutte le interviste si concludono con un invito a ricordare il momento di commiato dagli archivi e a considerare nel complesso la propria esperienza, con riferimento anche al ruolo che essa ha giocato nelle successive vicende biografiche degli intervistati, concludendo col valutare la situazione attuale degli archivi italiani.
Le interviste sono state sempre condotte da almeno due membri del coordinamento scientifico e riprese con mezzi audiovisivi professionali da parte di operatori specializzati. Alla rilevazione delle interviste è seguita la loro metadatazione e indicizzazione tramite il software AVIndexer ai fini della loro pubblicazione on line sul portale del SAN “Ti racconto la storia”.
Data di realizzazione: 2019-20222
Soggetti promotori
Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI)
L’Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI), costituita nel 1949, riunisce persone che svolgono professionalmente attività archivistiche. Ad essa possono aderire persone, istituzioni, enti e aziende che siano interessate a quanto concerne gli archivi e alle iniziative che li riguardano. L’Associazione non ha fini di lucro e ha sede legale in Roma. L’Associazione aderisce al Consiglio internazionale degli archivi (ICA – International Council on Archives) e può aderire ad associazioni e organizzazioni di rappresentanza in ambito sia nazionale sia internazionale.
Laboratorio di archivistica e discipline del documento (LADD) del Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Trento
Il Laboratorio di archivistica e discipline del documento (LADD) nasce per promuovere e coordinare le attività di ricerca svolte nell’ambito dell’insegnamento di Archivistica del Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Trento. Negli ultimi anni tali attività si sono concentrate in particolar modo sull’elaborazione di modelli di gestione degli archivi correnti di amministrazioni pubbliche, sullo studio e sulla valorizzazione di archivi storici, nonché sulla diffusione e condivisione dei risultati delle ricerche svolte da docenti e collaboratori attraverso la partecipazione a convegni e seminari. Il coordinamento e la gestione delle attività di ricerca è affidato a un Comitato tecnico-scientifico composto da docenti di Archivistica dell’Università degli studi di Trento e di altri atenei italiani, che ha il compito di esaminare la validità delle proposte presentate da committenti esterni, proporre attività di ricerca e sviluppo che possano portare alla realizzazione di prodotti innovativi, avviare le relative attività di ricerca e monitorare il loro svolgimento, il rispetto dei tempi e degli obiettivi.
Istituto centrale per gli Archivi
L’Istituto centrale per gli Archivi – istituito con il D.Lgs. 20 ottobre 1998, n. 368 – svolge attività di studio, ricerca, coordinamento tecnico-scientifico e di formazione e divulgazione in materia di descrizione e digitalizzazione di beni archivistici. In modo particolare, promuove e partecipa a iniziative in materia di ordinamento, inventariazione, descrizione e digitalizzazione degli archivi storici, nonché di gestione e conservazione degli archivi in formazione, anche in collaborazione con organismi di ricerca italiani e internazionali; promuove e coordina, l’elaborazione di norme nazionali e favorisce la divulgazione degli standard internazionali in ambito archivistico, garantendo l’uniformità delle descrizioni nei sistemi archivistici; si adopera per promuovere l’interoperabilità e il collegamento fra sistemi informativi archivistici all’interno e all’esterno del Ministero; cura e coordina la gestione dei sistemi informativi archivistici nazionali di competenza; cura la pubblicazione online delle risorse digitali di settore; svolge attività di formazione e aggiornamento, elaborando prodotti didattici nei settori di competenza; partecipa a progetti nazionali e internazionali nelle materie di competenza; presta consulenza e assistenza scientifica e tecnica agli organi periferici del Ministero, a enti e istituti culturali; può svolgere la propria attività, a seguito di convenzioni specifiche, anche a favore di enti pubblici e privati italiani e stranieri.
Si occupa di svolgere attività di controllo, integrazione, normalizzazione e indicizzazione delle basi dati dei sistemi archivistici statali (Sistema informativo degli Archivi di Stato – SIAS e Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche – SIUSA).
Dal 2011 al 2020 è stato assegnato all’Istituto il coordinamento tecnico-scientifico del Sistema Archivistico Nazionale, e di conseguenza ha curato gli aspetti tecnici e l’implementazione dei contenuti redazionali dei Portali tematici ad esso afferenti.
Cura la manutenzione, lo sviluppo e l’implementazione dei seguenti portali: Ti racconto la storia (dal 2018), contenente materiali audio-video di testimonianze orali di interesse storico per l’Italia contemporanea; Partigiani d’Italia (dal 2020), contenente i dati e le immagini degli schedari del fondo archivistico Servizio riconoscimento qualifiche e ricompense ai partigiani (Ricompart); Archivio Digitale (dal 2021), che costituisce lo strumento centrale per la raccolta e la pubblicazione dei progetti di digitalizzazione degli Archivi di Stato e delle Soprintendenze archivistiche.